mercoledì 30 maggio 2012

Conosciamo il Kefir


Oggi vi parlo del Kefir o Kèfir che dir si voglia..
Cosè? E' una bevanda ricca di fermenti lattici e probiotici e  può essere di latte e di acqua.
Non è un prodotto di laboratorio, infatti si ottiene usando i granuli di Kefir, che opportunamente coltivati, producono latte o acqua ricchi di amminoacidi essenziali, minerali, vitamine e fermenti.
Da dove proviene? Ha origini antiche, ne fanno cenno sia Marco Polo nei racconti dei suoi viaggi in Oriente che le cronache della vita di Maometto. Le sue origini pare derivino dal Caucaso, unico paese dove si è usato fino al diciannovesimo secolo, quando finalmente ha iniziato ad essere conosciuto ed usato anche in Russia.


Col tempo il Kefir è divenuto un prodotto di largo consumo e si è diffuso anche in altri paesi, Repubblica Ceca,  Finlandia, Ungheria, Norvegia, Polonia, Svezia, Svizzera, Stati Uniti, Francia, Germania, Canada, Giappone, Australia, nelle zone dell’Asia Sud Orientale ed ora anche in Italia.
Com'è? Il Kefir di latte si presenta come un latte acidulo, molto simile allo yogurt per odore e sapore.
Il Kefir d'acqua si presenta come un liquido semi- trasparente, dolce, frizzante e leggermente alcolico.
Quali benefici ha? Il consumo di Kefir dà molti benefici, infatti il contenuto in fermenti è talmente elevato da :
 Regolarizzare le funzioni intestinali, stimolare le proteine digestive, aumentare l’appetito, diminuire la quantità di colesterolo nel sangue, contrastare l’insediamento di germi pericolosi, stimolare la produzione di anticorpi dell’intestino e migliorare le difese immunitarie.
E' adatto a tutti, infatti nelle donne in gravidanza è consigliato per il contenuto in acido folico, nello svezzamento del bambino perchè aiuta la colonizzazione dei batteri intestinali, nei ragazzi per contrastare l'effetto negativi dei vari alimenti "porcheria" che si mangiano di solito, negli anziani e nei convalescenti perchè aiuta il recupero digestivo ed intestinale.
Il contenuto calorico? sembrerà strano ma è basso, infatti in un  kg di prodotto ci sono solo 65 kcal ed il 3,5% di grasso, quindi è consigliato anche in caso di regimi dietetici.
Quali fermenti contiene? Nello yogurt normale in genere sono contenuti due tipi di fermenti lattici, nella bevanda ottenuta dai grani di Kefir ci sono: 14 lactobacilli, 8 streptococci/lactococci, 13 lieviti, 2 acetobacter. (Clicca qui per informazioni )
Come si coltivano i grani di Kefir? E' facilissimo, infatti basta mettere i granuli in un barattolo di vetro pulito e ricoprirli di latte, lasciare a temperatura ambiente senza chiudere il barattolo ma solo ricoprendolo con un pochino di carta stagnola od un tovagliolo.
Dopo 24 ore si avrà un Kefir leggero, dopo 48 ore un Kefir più acidulo, è bene comunque non lasciare i granuli nel latte oltre, per non rischiare che i fermenti muoiano.
Con un colino a maglie fitte, filtrate il liquido che conserverete in un barattolo nel frigo per il vostro consumo.
I granuli invece saranno nuovamente riposti in un barattolo ed immersi nel latte per ricominciare la coltivazione.
Dove si trovano i granuli? Il Kefir è un alimento vivo che si tramanda da decenni, i granuli che si trovano oggi discendono direttamente da quelli antichi, perciò se non conoscete nessuno che ve li possa donare, potete provare a cercarli in regalo su internet ( io li ho trovati qui), acquistarli dai rivenditori, od usare uno starter Kit, che vi darà però una produzione replicabile per sole sei volte.
Ma con il Kefir cosa si può fare? Tantissime cose, io ieri ho fatto uno squisito gelato, ma si può fare un formaggio spalmabile gustosissimo, si può lievitare in maniera naturale il pane, i dolci e le preparazioni da forno che risultano morbidissime.  In rete ci sono svariate ricette per diversificare il consumo del Kefir.
IMPORTANTE:E’ un buon prodotto alimentare per le persone lattosio intolleranti perchè ricco di Beta-galattosidasi (lattasi) e povero di lattosio in quanto con la fermentazione viene idrolizzato circa il 30%.
Comunque si possono ottenere granuli attivi in latte di soia, riso, capra etc..
Se avete domande o curiosità sul Kefir, scrivetemi pure.
By Anto

 
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4 commenti:

  1. ciao sono Giusy ho una domanda da farvi urgentemente.....io mi devo assentare per 3 giorni e non ho nessuno che puo cambiare l'acqua come di solito dopo 24 ore...la mia domanda è... posso lasciare per 3 giorni nel barattolo senza fare il cambio....spero che sono stata chiara....se per favore mi rispondete urgentemente perchè vado via per i primi di giugno.....grazie di cuore per la risposta.

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    1. Ciao, premetto che non sono un' esperta, quindi non ti basare solo su quanto ti dico, però credo che se tieni il barattolo in frigo e quando torni fai il filtraggio normalmente non dovresti avere problemi coi granuli.
      Altro discorso è il kefir che dovresti bere, perchè se sei abituata a quello di 24 ore, credo che il 36 sarebbe troppo alcolico. Quindi magari lo butti e aspetti le tue solite 24 ore per berlo fresco.
      Ti consiglio di chiedere info a " la regina del sapone" lei è esperta e saprà dirti esattamente cosa fare.
      Ciao Giusy e buon week end.
      Anto

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  2. Ciao Antonella ,
    grazie per i tuoi consigli faro cosi e il modo giusto per non perdere niente,grazie ancora sei stata gentilissima.....

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    1. Figurati, se ci si può aiutare perchè non farlo.
      Ciao e buon viaggio.
      Anto

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