martedì 13 novembre 2012

Sicurezza e strumenti utili alla saponificazione


Eccoci con le regole per non farsi del male quando si prepara il sapone.

Vediamo insieme di conoscere i rischi e come affrontarli:
 La Soda Caustica è pericolosa ed è tossica,  se viene a contatto con la pelle o con gli occhi può causare ustioni o la  cecità.
 Quindi come la usiamo?


  1. Tenete sempre il recipiente della Soda Caustica chiuso ermeticamente, lontano dalla portata di bambini o animali in luogo chiuso a chiave.
  2. Usate occhiali da protezione (non semplici occhiali, devono essere in gardo di proteggere anche dai liquidi), guanti di gomma e una mascherina quando maneggiate la soda caustica in grani, quando è  disciolta ma anche quando lavorate la miscela di grassi e soda.
  3.  Non usate vestiti che lascino scoperte zone di pelle.
  4. Meglio maneggiarla  nel lavello, in questo modo eventuali perdite di soda caustica non corroderanno il pavimento o il piano di lavoro.
  5. Versate sempre  la soda caustica nel liquido per discioglierla e mai il contrario altrimenti la reazione sarebbe estremamente tumultuosa e rischiereste di ricevere schizzi  addosso.
  6. Appena avrete versato la soda caustica nel liquido e la avrete  brevemente mescolata, la temperatura della soluzione salirà fino a 80 gradi  e anche oltre. Usate sempre contenitori di vetro in grado di reggere queste temperature come il pirex,  e usate cautela nel toccarli.
  7. Usate i guanti anche nel maneggiare il sapone fresco, non ancora stagionato, specialmente se ottenuto con il metodo a freddo.
  8. Gli attrezzi utilizzati per la produzione di Sapone non vanno usati per scopi alimentari.
  9. Tenete a portata di mano dell'aceto, in quanto acido può neutralizzare gli effetti della soda.
  10. Se nonostante tutto venite a contatto con la soda caustica, sciacquate con acqua e aceto e recatevi al pronto soccorso.

    Strumenti utili 

    Bilancia digitale

    I pesi degli ingredienti fondamentali del sapone vanno accuratamente misurati con precisione al grammo. Quindi una normale bilancia da cucina non va bene. Occorre una bilancia precisa al grammo come in pratica tutte le bilance digitali in commercio. Bicchiere di plastica
    Per pesare la soda caustica prima di scioglierla è bene usare un contenitore a perdere. Un bicchiere di plastica è il contenitore adatto. Contenitore in vetro resistente al calore o pyrex
    La soda caustica, come accennato nella sezione sopra, è cattiva e tende a mordere! Inoltre una volta mescolata all'acqua sviluppa temperature elevate. È quindi necessario l'utilizzo di un contenitore che sia resistente alla corrosione e resistente al calore.
    La scelta migliore è l'utilizzo di un contenitore in vetro per forni, quindi resistente al calore e anche alla soda caustica.
    Cucchiai di legno o acciaio
    Per mescolare le varie miscele. Frullatore ad immersione
    Fondamentale per miscelare correttamente olii e soluzione di soda caustica. Una non corretta miscelazione può portare a saponi che si spaccano in fase di stagionatura ma che sopratutto possono contenere ancora tracce di soda caustica. Pentola in acciaio inox
    Per scaldare i grassi e per miscelarli con la soluzione di soda caustica. Necessario che sia in acciaio inox in quanto deve comunque essere resistente alla soda caustica. Nel procedimento a caldo viene usata anche per mantenere la massa in saponificazione ad alta temperatura, in questo caso è utile anche un coperchio.
    Come dimensioni sceglietene una che possa contenere circa 3 volte la quantità di grasso da lavorare; questo permette di evitare potenziali traboccamenti dovuti a temperatura troppo elevata.
    Vecchie coperte
    Usate nel procedimento a freddo per mantenere calda il piú lungo possibile la massa in saponificazione. Pentola per tenere in caldo la massa di sapone
    Nel caso seguiate il procedimento a caldo, è necessaria una pentola di dimensioni maggiori della precedente in cui scaldare l'acqua per il bagnomaria. In questo caso il materiale non è importante. Termometro
    Fondamentale se si segue il metodo a freddo, un po' meno nel caso del metodo a caldo. Deve poter misurare temperature elevate e quindi occorre un termometro da cucina. Stampi
    Un buon stampo deve essere resistente al calore e facilmente deformabile o apribile per agevolare l'estrazione del sapone una volta sufficientemente essiccato. Inoltre, specialmente nel caso del metodo a freddo, deve essere resistente alla soda caustica. Un'ottima scelta sono gli stampi al silicone, tuttavia anche contenitori di recupero come i tubi delle pringles o i recipienti in tetrapak sono scelte accettabili (in questo caso per far uscire il sapone si potrà romperli).
    I contenitori in alluminio sono sconsigliati nel caso del metodo a freddo, mentre si possono tranquillamente usare se si è seguito il metodo a caldo.
    Trovate altre informazioni sui metodi e gli ingredienti nel blog, leggeteli!

    Ringrazio tantissimo e cito il sito sapone il bello che è davvero molto utile e completo e dal quale ho reperito le info che leggete.

    Un abbraccio Anto 
 
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