martedì 4 giugno 2013

Ricavare profumo dai fiori freschi ovvero " La Concreta di Gelsomino e di Cytisus ovvero Ginestra"

Ciao a tutte, oggi vi spiego come sto cercando di ricavare il profumo dai fiori freschi, creando di fatto " La Concreta oleosa e l' Assoluto ( per capire cosa sono cliccate QUI) .
Gelsomino

Premetto che un essenza o un olio essenziale acquistati saranno certamente migliori di ciò che sto preparando, ma, se avete fatto un giretto in rete, saprete che l' essenza di gelsomino ha un prezzo discreto e visto il periodo dell' anno è possibile trovare gelsomino in fiore ovunque...quindi mi sono detta perchè non provare?

Ho reperito le informazioni sulla metodologia dal " Forum di Lola" dove una ragazza seguendo i consigli di Landre ha fatto appunto quella di gelsomino e di arancio dolce.
Io ieri ho recuperato qualche fiore di gelsomino e qualche fiore di Cytisus Scoparius...(non ridete ha un nome stranissimo ma ha  un profumo buonissimo e nel linguaggio comune è chiamata Ginestra), e mi sono messa al lavoro.
Tutto abbastanza semplice in effetti e se funziona non vedo perchè non usarlo per tutti quei fiori che emanano aromi che ci piacciono.
PROCEDIMENTO:
Cytisus
Ho messo i fiori ( gelsomino in uno e di cytisus in un altro)  in un vaso di vetro con tappo a vite e li ho ricoperti con olio di semi vari, poi li ho riposti in un luogo buio per 15 giorni ( nel mio caso una scatola da scarpe messa nell' armadio).
Successivamente andrà filtrato l'oleolito e pesato la quantità ricavata.
A questo punto andrà aggiunto all' oleolito dell' alcool (bongusto95°), in misura identica all'oleolito 1/1 e andrà  nuovamente riposto al buio e ben tappato per 6 giorni.
Passato questo periodo, andrà aspirato con una siringa (senza ago) l'alcool che sta galleggiando sopra l' olio (facendo molta attenzione a non prendere l'olio) e andrà  versato in una bottiglia munita di contagocce. 
L'alcool aspirato prende il nome di "assoluta "(in questo caso "assoluta  di gelsomino"e " assoluta di cytisus - ginestra")
La possiamo usare come base per i profumi o per profumare le nostre creme ma attenzione perchè in prodotti per cosmesi la quantità massima è del 5% essendo in  base di alcool e se non avete la certezza di quale sia il fiore che usate e temete che possa avere pricipi attivi inadatti all'uso cosmetico, usatelo solo per profumi.
Nel mio caso pare che il gelsomino sia utile come profumazione perchè aiuta chi soffre di stress e la ginestra è studiata non solo per la profumazione ma anche perchè potrebbe avere qualità antirughe.
Se il tutto riuscirà sarebbe bello provare anche con altri fiori, per esempio l' arancio, come ha fatto la ragazza che ha pubblicato sul forum, oppure rosa profumata, glicine etc...
Sconsiglio di usare i fiori del fioraio, che possono essere trattati con sostanze chimiche, mentre se avete in giardino fiori profumati, o trovate in zona fiori allo stato naturale, perchè no?
Se la fate ditemi come vi è riuscita e con quale fiore, così possiamo anche creare una lista di fiori che si prestano al trattamento.

AGGIORNAMENTO  DOPO 15 GIORNI DI MACERAZIONE OLI:
Purtroppo l' oleolito di gelsomino mi ha molto deluso, infatti puzzava di rancido ed ho dovuto buttarlo.
Invece quello di Ginestra era profumoso ed ho continuato il trattamento aggiungendo pari quantità di alcool 90°.
Speriamo bene!
AGGIORNAMENTO DOPO 10 GIORNI CON ALCOOL
L' assoluto che profuma di più è quello di Neroli ..poi vengono la rosa ed in ultimo la Ginestra...Ho coperto i barattoli di Concreta oleosa con una garzina e lascierò evaporare l'alcool che non sono riuscita ad aspirare.
Il consiglio che vi dò è di rinnovare i fiori in macerazione fino ad ottenere una Concreta molto carica di aroma...così forse si otterrà un'assoluto molto più profumato!
Un abbraccio
By Anto

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